STORIES 02

HOUSING FOR SINGLE PEOPLE

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metafore abitative

PHOTOGRAPHY BY MASSIMILIANO TUVERI WORDS BY ROBERTA BORRELLI

HOUSING FOR SINGLE PEOPLE

La casa concepita come modello estetico/antropologico e non solo funzionale al centro di una nuova collaborazione tra Makeyourhomestudio e Massimiliano Tuveri.In una società evoluta pluralista e tollerante, dove il consenso di massa, l'informazione di massa, l'istruzione di massa, il comportamento di massa, il divertimento di massa tendono a comprimere in ambiti ristretti il bisogno-diritto di espressione individuale nasce l'esigenza di rendere leggibile la struttura individuale dei valori in rapporto allo spazio domestico. Un' indagine sulla casa come ultimo spazio per l'esercizio della propria immaginazione.

La casa magazzino della memoria dove gli oggetti sono più spesso significati e non utensili, in cui il nucleo non è più collettivo ma individuale.

10 profili selezionati in giro per l'Italia, uomini e donne che hanno scelto di vivere la casa nella loro individualità.Diverse le dimensioni abitative, diverse le professioni, un unico grande contraddittorio, vivono in case progettate per la famiglia e riadattate ad una vita da single.

Housing for single people nasce dall'idea di Massimiliano Tuveri di fotografare in un'atmosfera sospesa 10 profili che vivono la casa da soli a seguito della curiosità innescata dalla scoperta di una ricerca che pone noi italiani come 4 nel mondo per abitanti che vivono la casa in modo individuale.

33,2% ROMA Dalla famiglia "ristretta" a quella composta da una sola persona: in Italia il 33,2 per cento delle persone vive da solo. Una percentuale che per la prima volta, nel 2021, "sorpassa" quella delle coppie con figli, che costituiscono ormai sono il 31,2% delle famiglie. Una tendenza inarrestabile, che nel 2045, calcola l'Istatnel Rapporto Annuale, ci porterà a un altro sorpasso storico, quello delle coppie senza figli su quelle con figli. (ISTAT - luglio 2022)

46,5% MILANO

Alla prima posizione troviamo Milano: quella della Lombardia è la città che vanta la percentuale più alta di acquisti da parte di single con il 46,5% sul totale delle compravendite nel 2020. Un dato in crescita rispetto al 41,5% che si era registrato nel 2019 (Tecnocasa - 2021) L'architetto Roberta Borrelli di Makeyourhomestudio è stata chiamata ad osservare i cambiamenti che la dimensione domestica sta avendo in questi ultimi anni.

"L'esperimento è stato entusiasmante, a d ogni ingresso ci ponevamo nuove domande, l'indagine si è cosi trasformata in nuove ispirazioni per le nostre professioni. " Massimiliano e Roberta

I profili si sono autodeterminati attraverso una call su Instagram, per nostra scelta ne abbiamo selezionati 5 disesso femminile e 5 maschile.

7 su 10 vivono a milano. 2 al centro Italia, 1 al sud. Tutti svolgono la libera professione, molti sono creativi.

3 vivono da soli ma non sono single nella vita.

6 su 10 vivono in case tipologicamente progettate per la famiglia e riadattate alla vita da single.

3 su 10 sono felici e si sentono rappresentati dal loro spazio.

In questo percorso da nord a sud 10 single hanno aperto le porte delle loro case svelandoci una serie di argomentazioni più o meno leggibili sulla trasformazione dell'ambiente domestico. Le tematiche emerse sono varie e attraversano sia l'ambito progettuale che emotivo degli abitanti di questi spazi. Ognuno di loro si è adattato ad un luogo costruendo il proprio habitat ma non è detto che si senta sempre rappresentato dallo spazio stesso, anzi dati alla mano solo 3 persone su 10 si ritengo felici della propria casa. Tutti gli intervistati svolgono lavori creativi e sono liberi professionisti, forse lo stato delle loro professioni li rende più abituati al cambiamento e con un' attitudine maggiore "allo stare soli”. Sicuramente il dato più evidente è che la maggior parte di questi vive in case tipologicamente progettate per la famiglia, classici trilocali dall'altezza media che poco si sposa con le esigenze di un sigle. Solo 4 non hanno queste caratteristiche, di cui due ristrutturate e riadattate dalla proprietà e due che rientrano nella tipologia del monolocale.Solo 1 dei 10 intervistati ha preferito la vita in provincia rispetto a quella in città.

Altro dato importante è che la metà di questi ha scelto di lavorare parzialmente o totalmente in smartworking adattando una stanza della propria abitazione al lavoro. I profili raccolgono una forbice d’età che varia dai 24 ai 60 anni con abitudini e possibilità economiche completamente differenti. Dall’art director milanese con trilocale in Brera al nomade digitale che sceglie la villa vista mare nel Cilento, dall’interior designer neolaureato che vive nel monolocale zona navigli a chi ha preferito la natura dell’Umbria per svolgere la propria attività di graphic designer, i single che vivono in Italia scelgono stili di vita differenti, ma abbiamo scoperto che sul mercato non trovano delle abitazione atte ad accogliere queste loro personalità che rispecchiano il desiderio di un certo stile di vita.

METAFORE ABITATIVE

Le case esplorate attraverso il progetto Housing For Single People sono state oggetto di lavoro di un workshop che mette al centro la casa dei single. Dieci i profili con case ed esigenze abitative differenti. Dieci i giovani professionisti che hanno riprogettato le loro case attraverso una dettagliata analisi delle abitudini domestiche del singolo. Un workshop liberamente ispirato alle “Case della Triennale” ha dato vita a nuovi temi di indagine per un moderno abitare.

L’esperienza di workshop di questi ultimi anni è stata molto formativa dal punto di vista umano, mi ha aperto una varietà di dubbi e domande interessanti sul mondo professionale nonché progettuale. Dopo lo stop imposto da questi anni ho scelto di tornare con un workshop dedicato al progetto, replicando il format dei primi tempi: due giorni in presenza per un totale di 12 ore di indagine intorno alla casa.Il tema Metafore abitative vuole approfondire la necessità di progettare nuove tipologie domestiche atte ad accogliere nuovi modi di abitare. Lo spazio abitativo al di la degli schemi tradizionali. - Roberta Borrell

La casa da Creare, Ana Lollato

Di-venire, Chiara Mattioli

Scenografia continua, Gloria Graziani

Chez Maria, Gloria Sapienza

Contaminazione, Lorenzo Grilli

Home in progress, Matilde Ivagnes

Spazio al contenuto, Mattia Benedetto

House for workers, Silvia De Santis

Antinomia, Veronica Vitangeli